Quasi un editoriale
Costruire
Nella tradizione induista, Shiva è una delle principali divinità e fa parte della Trimurti con Brahma, al quale spetta il compito di creare le cose e Vishnu, che deve, invece, preservarle.Il compito di Shiva è apparentemente contraddittorio: deve costruire e dare altra forma alle cose create e, allo stesso tempo, distruggerle. Non si tratta, tuttavia, di una distruzione catastrofica. Shiva distrugge perché questo è un passo necessario per la rinascita e il rinnovamento dell’universo. Non a caso è considerato anche il dio della meditazione, della spiritualità e della distruzione del male. Ma questo esula dal nostro discorso e dalla nostra triade (non Trimurti e nemmeno
Gli articoli
Costruire visioni, oltre i confini
INTERVISTA ALLA LIBRAIA BIANCA MASSENZIO, IDEATRICE DELLA RASSEGNA LETTERARIA (S)CONFINARE A Pozzallo, nel cuore della città, c’è una libreria speciale: la Mondadori Bookstore. A guidarla è Bianca Massenzio, una libraia colta e sagace con uno sguardo attento e amorevole verso i bambini, i ragazzi e tutti coloro che abitano le periferie dell’esistenza. Attivista di Emergency, Bianca Massenzio è una libraia d’altri tempi che fa dei libri volani d’incontro e di resistenza alle emergenze del presente. Con il patrocinio del Comune, ha ideato e realizzato una rassegna letteraria dal titolo (S)confinare in programma dal 20 giugno al 26 luglio: un vero faro di pensiero e dialogo nell’estate
Edificare l’apocalisse
Dal punto di vista di noi occidentali, e in particolare per ciò che interessa la categoria dei cosiddetti “giovani”, questa non è certamente un’epoca di costruzione; al contrario, ci siamo da poco scoperti inermi spettatori di inarrestabili processi di distruzione, decadimento, destituzione.Dalla pandemia all’emergenza climatica, dall’aumento spropositato dei femminicidi alla salma del diritto internazionale, che vediamo decomporsi davanti ai nostri occhi al continuo esplodere di nuovi conflitti, l’impressione è che il tessuto stesso della realtà si stia incrinando irrimediabilmente; che, in seguito a una lunga fase come di sospensione e di cieca incoscienza collettiva, le contraddizioni stiano tutte venendo a galla. E stavolta le loro
Leone Ginzburg: la cospirazione della cultura e la costruzione dell’impegno civile
“Tutte queste morti hanno pesato come montagne (…) quando prendo un’iniziativa, ho l’abitudine ormai, nella mia mente, di …chiedere loro consiglio. Che cosa può pensare Pavese? Che cosa può pensare Leone?”. Così nel 1991, nel Colloquio con Severino Cesari, Giulio Einaudi ricordava l’eredità di pensiero critico, il lavoro editoriale, la costruzione di indirizzi e canoni letterari appartenuti a quanti avevano contribuito con lui a fondare la casa editrice torinese nel 1933. Ma già nel maggio del 1945, all’indomani della Liberazione, la ripresa delle attività a via Biancamano aveva lasciato emergere il vuoto dell’assenza, la “perdita irreparabile”, di cui Cesare Pavese scriveva a Piero Jahier, riavviando
Costruire puzzle, costruire amori
La mia fidanzata del 1996 (non per vantarmi, ma era Laura Bellomia) in quell’anno pensò che era il momento di fare sul serio. Se non col fidanzamento, almeno con i puzzle, la passione con cui trascorrevamo ore davanti al camino, nei pomeriggi d’inverno. Sotto l’albero di quel lontano Natale del secolo scorso trovai “L’Ingresso di Roger de Flor a Costantinopoli”, che qualche operaio della EDUCA, operando su un misterioso macchinario tranciante, aveva diviso in 5.000 tessere. Roger de Flor è un magnifico ex templare, ora cavaliere di ventura, ritratto con le insegne di Mega dux su un cavallo bardato di tesori, scortato da un ufficiale
L’ora dei giovani
Costruire strategie per migliorare il proprio territorio Il futuro appartiene ai giovani non è una frase fatta, ma un vero motto che alcuni ragazzi di Donnalucata hanno preso seriamente ed hanno deciso di mettere in pratica. Non solo con le parole, ma con gli atti concreti, rivendicando uno spazio e il diritto di poter decidere cosa fare e come farlo per coinvolgere non solo tanti altri ragazzi della loro età, ma offrendo idee e strategie che si sono dimostrate vincenti e convincenti anche per gli adulti e per chiunque desideri mettersi in gioco. L’ORA DEI GIOVANI non è solo un’associazione, è molto di più. Sebbene
Alla ricerca della verità
Secondo la Treccani, per “verità”, termine che viene dal latino vērĭtas -atis, derivazione di verus, vero, si intende il senso di “conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva”, mentre, relativamente a fatti, vuol dire “sapere, conoscere”.La verità, però, purtroppo, non è sempre “a portata di mano”, immediatamente disponibile. A volte, e in certi ambiti lo è spesso, la verità bisogna cercarla e non sempre si riesce a conoscerla.Di questo abbiamo parlato con Salvo Palazzolo, palermitano, inviato speciale per il quotidiano “La Repubblica”, che da trent’anni prova a raccontare l’evoluzione del fenomeno mafioso da dopo le stragi di inizio anni novanta. Si è occupato di alcuni
Un riparo per l’infinito
Le prime costruzioni dell’uomo risalgono a circa due milioni di anni fa, per lo più si trattava di ripari e capanne molto rudimentali.Spesso erano semplici strutture realizzate con rami, foglie, pelli di animali e pietre, usate per proteggersi dalle condizioni meteorologiche e dagli animali selvatici. L’uomo ha cominciato a costruire per bisogno, per proteggersi dal freddo e ripararsi dalle intemperie. Nel corso dei secoli ha migliorato la tecnica delle costruzioni, passando da rudimentali capanne a grattacieli con appartamenti dotati di ogni comfort.Ciò ci suggerisce che probabilmente sia cambiata l’idea alla base del bisogno di costruzione, che non siamo più di fronte ad un indispensabile aiuto
Costruire comunità in tempi di guerra
In questi tempi di guerra, in cui i potenti della terra giocano a distruggere città come fanno i bambini dell’asilo nel recinto della sabbia, parlare di costruire comunità sembra essere l’ultimo dei problemi. Siamo sull’orlo di una guerra, l’ennesima, che non porterà nessuna soluzione; solo altra distruzione, altra morte, la promessa che cambieremo, che non ripeteremo gli stessi errori ancora e ancora come in una giostra infinita. Ma saranno solo menzogne, perché noi umani abbiamo la memoria corta e continuiamo a cadere nelle stesse trappole, senza imparare nulla da secoli. Lo dimostra il conflitto Israelo-Palestinese, vecchio come il mondo, tanto antico da essere raccontato nella
Quella creatura privilegiata che è l’opera d’arte
Rosario Antoci nasce a Ragusa nel 1966, vive e lavora a Ragusa e Catania.Si diploma presso l’Istituto Statale d’arte di Comiso e consegue il diploma accademico in Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze, città in cui vive dal 1986 sino al 1992.È vincitore del Concorso Ordinario per Esami e Titoli di Assistente di Anatomia Artistica per l’insegnamento nelle Accademie di Belle Arti. – Dal 1 Novembre 1999 è nominato in ruolo presso L’Accademia di Belle Arti di Palermo.– Dall’anno accademico 2000/01 è docente presso l’Accademia di Belle Arti di Catania dove insegna Anatomia Artistica e Anatomia dell’Immagine.– Dall’anno accademico 2008/09 è docente incaricato
Nel cuore della costruzione, Limbo
Dicono che una casa non è la stessa cosa di una famiglia. Non sappiamo mai che stiamo costruendo una famiglia finché qualcosa o qualcuno diventa parte del suolo che calpestiamo. Sei anni fa decisi di adottare un gatto. Decisi di chiamarlo “Limbo”, dal poema di Antonin Artaud, L’ombelico dei limbi. Limbo arrivò senza avvisare che sarebbe rimasto; non avevo mai adottato nessuno, tanto meno un essere così piccolo e vulnerabile. Lo portai a casa come si portano le cose piccole: senza rumore, senza discorsi. Un gattino completamente bianco con un neo accanto al naso. Presto gli spuntarono macchie marroni e la coda si dipinse completamente
L’artigiano del gusto
Una sana pietanza è più un prodotto artigianale che una creazione di uno chef stellato. Essa è il prodotto di una costruzione complessa: agli ingredienti si aggiungono le influenze storico sociali, le implicazioni ambientali e produttive, diventando veicolo di valori e tradizioni che forse non troviamo nella costruzione di altri manufatti. Purtroppo il sistema di produzione globale, basato sul profitto, fa perdere di vista il vero valore delle pietanze perché si basa su un’agricoltura e un allevamento intensivi, che prevedono l’impiego di pesticidi e fertilizzanti di sintesi per la produzione di alimenti processati e ricchi di additivi. Questa situazione crea squilibrio nelle dinamiche ambientali, economiche
Costruiamo una società tollerante: la scuola, i giovani e il rispetto della comunità LGBTQ+
Costruire una società tollerante significa creare ambienti educativi in cui la diversità sia accolta e valorizzata. Come insegnante di scuola superiore mi trovo ogni giorno immersa in questo processo di costruzione. Vivo in prima persona le contraddizioni del nostro tempo: da un lato, una crescente consapevolezza e apertura tra i giovani; dall’altro, episodi di discriminazione che rivelano quanto sia ancora lungo il cammino verso un’autentica inclusione. Ho voluto approfondire questo tema cruciale intervistando figure significative: Elvira Adamo, Assessora ai Servizi Sociali e Pari Opportunità, Dario Accolla, scrittore, docente e militante LGBTQ+ e Francesco Tommasi, attivista LGBTQ+ e mio ex alunno, la cui esperienza personale ha
“Costruire per levare”: l’architettura rupestre medievale nella Sicilia sud-orientale
Nell’ambito dell’architettura di età bizantina e medievale, che riguarda in generale tutta l’Italia meridionale e, nel nostro specifico, la Sicilia sud-orientale, si fa riferimento ad un particolare “modus struendi”, definito come “costruire per levare“, e che descrive un approccio costruttivo che procede attraverso la rimozione della materia rocciosa. Invece di costruire “ex novo”, si preferisce scavare grotte naturali e così modellare escavazioni già esistenti per creare spazi abitativi, luoghi di culto, magazzini e cisterne per la raccolta dell’acqua. Questo nuovo approccio costruttivo, comunque già noto in età preistorica (per la Sicilia sud-orientale basti l’esempio noto di Pantalica con le sue necropoli e i suoi villaggi
Piatto del giorno
Piatto del giornoOpera d’arte sopra un letto di sofferenza Tempo di preparazioneTutta la vita Tempo di cottura q. b. (a occhio e croce un altra vita) Difficoltàinaudita Porzioni Una sola, soligna, solitaria e irreplicabile IngredientiBuona fede, talento, pazienza, tenacia, personalità, fiducia, capacità di accettazione della sconfitta, capacità di accettazione alla rinuncia, grande disposizione alla solitudine e alla sofferenza, attitudine a gestire il silenzio, spiccato senso del dovere, intelligenza, sentimento, ragione, rigore, (sale q.b.) DescrizioneQuesta non è la classica ricetta per chi torna dal lavoro e cucina un bel piatto veloce, no. Questo è un piatto lento come la vendetta; non è uno stuzzichino delizioso che farà impazzire
La playlist del luglio 2025
Ivano Fossati – La costruzione di un amore Niccolo Fabi – Costruire Rino Gaetano – Fabbricando case Fito Paez – Construuccion Annalisa – Il mondo prima di te Adriano Celentano – Un albero di trenta piani Luc Gauthier – Pour bâtir une maison Bénabar – Quatre murs et un toit Vasco Brondi – Un segno di vita Redazione
Costruire, la storia della chiesa di S.Antonio da Padova a Militello in Val di Catania
Da bambino, durante una delle nostre passeggiate per le strade di Militello, mio nonno materno mi portò alla chiesetta di Sant’Antonio da Padova. Si trova quasi in un angolo, in fondo alla via Pietro Carrera, quel lungo capillare che parte dalla centrale piazza Vittorio Emanuele (in paese chiamata piazza Santa Nicola), passa sotto il retro dell’antico palazzo nobiliare di famiglia, e sfocia nella zona di levante del paese. Mio nonno mi mostrava la particolarità del campanile, a fasce bianche e nere, ricostruito da un mastro scalpellino subito dopo il terribile sisma del 1693. Mi diceva che oggi (ed erano gli anni ’70) nessuno riuscirebbe a
Costruire il pensiero. Pillole di sintassi
L’essere umano si distingue dagli altri animali perché dotato di LOGOS. Questa parola del greco antico traduce un ventaglio di significati apparentemente diversi fra loro, ma in realtà fortemente connessi. Logos significa parola, discorso, ma anche pensiero e comunicazione. Per i filosofi, racchiude l’essenza e il divenire delle cose, per la dottrina cristiana è il Verbo, il principio divino che si fa uomo in Gesù Cristo. Il poter parlare e poi scrivere, quindi, ha implicito in sé il senso stesso della vita, che a sua volta risponde a un ordine razionale (logos=pensiero) e si concretizza nel momento in cui è organizzata e comunicata. Mi perdoneranno,
La costruzione inconsapevole di un successo
-L’avvincente, assurda, incredibile vicenda artistica ed umana di Sixto Rodriguez- Sixto, statunitense di nascita, era il sesto figlio di una famiglia di migranti messicani (da questo la scelta del nome). Aveva un talento cantautorale che sembrava potesse offrirgli prospettive rosee. Pubblicò due album, nel 1971 e nel 1972 (un terzo lavoro restò incompiuto). A livello di vendite si rivelarono purtroppo dei flop, nonostante le indiscutibili potenzialità. E la sua vita proseguì, a Detroit (sua città di residenza). Precarietà, lavoro malpagato, una casa malridotta acquisita poco prima della demolizione, due matrimoni, tre figlie. E l’impegno politico e sociale (soprattutto nel reclamare più diritti per le classi
La costruzione del pensiero
In un numero il cui tema centrale è la costruzione vorrei provare a spiegare come si possa costruire il pensiero di ognuno di noi. Se guardiamo all’aspetto tecnico della questione il riferimento immediato è al costruttivismo, una corrente psicologica che nasce dall’interno del cognitivismo, soprattutto grazie agli studi di Bruner e Piaget, e ha trovato nuovo impulso nella riscoperta postuma delle teorie di Vygotskij. L’assunto di base di questa teoria è che l’apprendimento è fortemente influenzato da una parte dalla relazione che s’instaura tra il soggetto in apprendimento e i propri pari e, dall’altra, da quella tra il soggetto e un artefatto conoscitivo che egli
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Maria Giovanna Fanelli
Spiccioli mitologici
Questa piccola raccolta, composta da tredici racconti più uno, è un assaggio di mitologia greca. I miti proposti non hanno un fil rouge, se non il gusto personale dell’autrice; autrice, che ha voluto anche giocare un po’ con la sintassi e i tempi verbali per rendere la scrittura quanto più vicina possibile al suo parlato. L’intento è di una lettura semplice, scorrevole e divertente, alla portata di chiunque: unico requisito, la curiosità. Buona lettura!.
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Daniela Vaccaro, Antonella Galuppi
IO E NICOLETTA
Perché raccontare una storia così intima, privata, che ha per protagonista la propria figlia affetta da una disabilità importante? Di certo, non per suscitare pietà, tantomeno ammirazione. L’idea nasce dalla voglia di mettere la propria esperienza a disposizione di tutti coloro che vivono la disabilità sotto vari fronti: genitori, fratelli, amici. Tanti genitori vivono con imbarazzo la condizione dei propri figli, al punto da relegarli in casa per evitare loro sofferenze inutili o per proteggere se stessi dalla società che non è ancora pronta ad accettarli. Una storia di vita raccontata senza tabù, con schiettezza e semplicità, perché tocca tutti da vicino.
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Stefania Germenia
I viaggi di Penelope
Penelope tesse la sua tela ponendo dinanzi a sé anime pure e prive di orientamento o di consapevolezza: sono gli specchi delle tante sfaccettature della sua stessa essenza. Sullo sfondo c’è una realtà variegata che ha il sapore e i colori delle vetrate gotiche delle chiese parigine, delle spezie d’Oriente, dello tzatziki e le amare tinte della realtà newyorkese. Una mescolanza di tradizioni, usanze, ricette culinarie appartenenti ai luoghi descritti che immerge il lettore in un viaggio dell’anima che porterà alla consapevolezza dell’eterogeneità, laddove il diverso costituisce la giustapposizione di una sfumatura di colore.
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Ermelinda Simona Buccheri
Mimi
Mimi è un gattino dotato di grande intraprendenza e candore. Una mattina di fine inverno, durante il consueto giro con la madre e i fratellini, accade qualcosa di imprevedibile che segnerà la sua giornata e la sua giovane vita. Attraverso la sua storia si può scoprire il valore della resilienza, quel saper cogliere nonostante tutto il lato positivo delle vicende più sgradevoli, quel saper trovare anche in mezzo alle difficoltà delle vere e preziose amicizie. Nascono, infatti, lungo tutto il racconto legami basati sull’empatia e sulla solidarietà, sull’inclusione e sul coraggio.