Ovunque le maschere parlano ed esprimono cose che senza il loro uso sarebbe difficile o addirittura impossibile rivelare.  Ad esempio dicono molto sulla cultura di chi le indossa, sul pensiero religioso, filosofico ed estetico e su molto altro. In Africa sono molto usate mentre in occidente sono relegate al carnevale, privato ormai del suo significato. Le maschere africane rivelano un carattere peculiare dell’arte africana: essa non è mai contemplativa piuttosto diremo che essa è funzionale. Qualsiasi espressione artistica in Africa è completa solo se assolve una funzione, se la c…

Nei miei ricordi di film di spionaggio, visti soprattutto in adolescenza, compariva spesso questo strumento, una mascherina che copriva quasi completamente la visione di un testo scritto lasciando scoperte solo alcune caselle, quelle che contenevano il messaggio che la spia doveva ricevere. Questa mascherina prende il nome di griglia di Cardano, in onore del matematico italiano che nel ‘500 l’avrebbe inventata.

Stiamo parlando di una articolazione della crittografia denominata steganografia, che consente di nascondere messaggi all’interno di uno scritto c…

(un viaggio in Sardegna per scoprire che non tutti i Carnevale sono uguali)

Avevo iniziato a fare collezione di maschere. Maschere dal mondo.

E così, avevo iniziato a riempire le pareti di alcuni angoli di casa con maschere dalle più disparate provenienze. Da talune terre africane, fino alle Filippine, Bali, Messico, Thailandia, Caraibi, India. Di paglia o di batik, di ebano o di bronzo. Ne avevo accumulate un cospicuo numero di esemplari, tutti in bella mostra e degni di osservazione.

Pensavo – io che scrivo dalla terra di Pirandello, e nato in quella della commedia dell’arte – che gran part…

Osa e suo marito Nico ci accolgono nella loro casetta immersa nel verde dell’inverno della campagna iblea. In lontananza muri a secco, alberi di carrubbo e mucche. Sullo sfondo dovrebbe vedersi il mare, ma oggi venti capricciosi portano nubi grigie che non promettono pioggia. Immaginiamo soltanto l’orizzonte blu che abbraccia tutto il litorale. Osa ci viene incontro come un folletto biondo, esile e colorato, dagli occhi azzurri che sprizzano energia. Il suo studio si affaccia sulla cucina luminosa, e tutto racconta la gioia della creatività. Maschere, ma non solo: ci sono anche pannell…

Ti conosco, mascherina! Questa frase la ripeteva sempre una persona che stimavo moltissimo.

Voleva che io stessi attenta alle persone che mi si avvicinavano spesso e volentieri con gentilezza che però, a lungo andare, celava una sottile cattiveria e una grande dose di ipocrisia. Ho fatto tesoro di questo affettuoso avvertimento e cerco sempre di analizzare i comportamenti altrui con obiettività e con l’esperienza data dall’età che, ahimè, passa.

Pirandello diceva “imparerai a tue spese che nel lungo tragitto della vita incontrerai molte maschere e pochi volti” Niente di più vero. È imp…

Presso i Greci nacque il teatro e i suoi generi principali: la commedia e la tragedia. Il teatro era per gli antichi un’esperienza politica e sociale oltre che puro divertimento: se per i cittadini meno abbienti era svago e diletto durante le feste religiose, per gli aristocratici era il modo perfetto per dimostrare ai pari e alla città quale famiglia fosse più potente, finanziando le rappresentazioni.

In scena gli attori erano tutti uomini e per distinguere un personaggio da un altro questi indossavano maschere, dotate spesso di caratteristiche fisse, che rendevano il personaggio sempl…

Sebbene al giorno d’oggi se ne senta parlare poco, la maschera è una figura professionale dell’ambito teatrale o cinematografico che si occupa dell’accoglienza del pubblico, di controllare gli ingressi e verificare il possesso del biglietto. Non solo: accompagna gli spettatori al proprio posto e si assicura che venga mantenuto un comportamento adeguato nel corso della rappresentazione, restando disponibile per informazioni ulteriori. A questi incarichi di base si aggiungono l’eventuale gestione del guardaroba, la distribuzione di materiale informativo e altre m…

A 136 anni dalla sua nascita, Chaplin risulta incredibilmente attuale. È questa la caratteristica dei grandi artisti. Prendiamo ad esempio le tragicomiche disavventure del vagabondo (conosciuto in Italia come Charlot) in Tempi moderni (1936), alle prese con la catena di montaggio di una fabbrica. Il tema del rapporto tra essere umano, macchine e tecnologia è, oggi più di ieri, all’ordine del giorno. E che dire della goffa gara di superiorità tra Mussolini/Napoloni e Hitler/Hynckel ne Il grande dittatore (1940)? Il loro super ego dalle conseguenze devastanti somiglia incredibilment…

A Centuripe, comune della provincia di Enna, sono state rinvenute moltissime terracotte teatrali, maschere e statuette durante gli scavi iniziati da Paolo Orsi tra il 1907e il 1910 e protrattasi fino a tempi più recenti. Le numerose maschere ellenistiche fanno riferimento a due tipologie e funzioni diverse ma coeve: le maschere teatrali e quelle antefisse, cioè modellate a rilievo per essere appese alle pareti. 

Le maschere nel teatro antico e non solo, sono indossate dagli attori per caratterizzare i personaggi della tragedia e della commedia, ma anche per convogliare e amplif…