Uno dei temi più divisivi e controversi del dibattito pubblico è sicuramente quello sull’immigrazione. L’approccio è quasi sempre, da destra a sinistra, ideologico e preconcetto. Se da un lato si gioca ignobilmente su paura e pregiudizi per accaparrare voti e consensi (salvo poi ignorare i fallimenti disastrosi delle proprie politiche, anche in termini di numero di ingressi), dall’altro spesso si tiene poco conto delle problematiche concrete che il fenomeno migratorio comporta se non lo si affronta con serietà. E così diventa impossibile impostare un dialogo serio e costruttivo che …

Ragusa, la città dei tre ponti.

Ragusa che nel 1953, con la scoperta di un pozzo petrolifero, divenne la città del petrolio.

L’Eni, con l’apertura degli stabilimenti, segnò un’espansione economica importante, creando posti di lavoro per tanti cittadini.

Capoluogo della cosiddetta provincia “babba”, tranquilla, pochissimi delitti, con una delinquenza tutto sommato sotto controllo, per decenni è stata una città con una sua vivacità.

Il centro storico, in particolare Via Roma, Corso Italia, Piazza San Giovanni, Via Mario Leggio, Via Sant’An…

Il 10 luglio del 1984, se non eravamo già al mare a bordo di un canotto, per me e mio fratello era un giorno come tanti altri, in cui vigeva il divieto di giocare fuori dal cortile condominiale. Un cancello arrugginito alto due metri, sempre aperto, ma custodito da un Super-Io col mitra puntato, era il limite delle nostre partite a pallone e di nascondini sempre mal riusciti.
Nella stessa data, almeno otto quotidiani della Repubblica Democratica Tedesca riportavano la notizia della visita di Bettino Craxi a Berlino Est. In tutti si può vedere la stessa foto di Honecker che indica cordialmente al…

Poggioreale vecchia, più che una città fantasma, la definirei rediviva, in quanto è rimasta imbalsamata come la ridusse il terremoto del 15 gennaio 1968, che colpì la valle del Belice in provincia di Trapani. Successivamente non è mai stata rasa al suolo nonostante sia stata costruita la Poggioreale nuova, una gemella solo nel nome a pochi chilometri di distanza; ma è la Poggioreale vecchia che anima e far vivere seppur da moribonda, quella nuova che rischia, per altri motivi l’abbandono. Poggioreale vecchia è ancora lì, chiusa entro un recinto che tenta invano, di tener fuori i visitatori …

Da qualche mese Operaincerta era diventata una testata registrata in tribunale quando, eravamo alla fine del 2005, Antonio La Monica, allora come adesso direttore di questo giornale, mi aveva chiesto se mi andasse di scrivere per il quindicinale “La Città”, del quale era caporedattore o qualcosa del genere. Naturalmente avevo accettato con gioia, ed è stato grazie alla collaborazione con queste due testate che, qualche tempo dopo, mi sono potuto iscrivere all’Ordine dei Giornalisti.
Si giustifica così il mio legame affettivo con “La Città”, e il tema di questo mese mi offre lR…

Operaincerta, oltre ad essere il mensile che state leggendo, è anche una casa editrice nata nel 2007 sull’onda dell’emozione per la prematura scomparsa di Lorenzo Vecchiato, uno dei nostri collaboratori. Tracce di blues era il titolo della sua rubrica, ed è stato, raccogliendo i suoi articoli scritti per il giornale, il primo titolo della casa editrice.

Oggi Operaincerta editore ha nel suo catalogo oltre 120 titoli. Questi che seguono sono gli ultimi volumi pubblicati, in ossequio al tema del mese, che molte delle ispirazioni derivano dall’essere parte di una città, dei suoi racc…

Nonsolounlibro

Come potrei parlare della mia città?

Estate 1979.

Dei ragazzi suonano, uno di loro si chiama Toni. Il mare alle spalle, il tonfo del subwoofer sotto il mio sedere. Lo rivedrò 4 o 5 anni dopo, in un locale del centro. Lui suona ancora il basso, e il brano si intona alle prime pulsioni adolescenziali, di qualunque natura esse siano, si intitola “Animale” (<<… io ti credo ciecamente / tu fai parte della gente / se mi giudichi un po’ male / stai ferendo un animale…>>) e questo refrain lo cantiamo a gran voce.

Toni è il più basso …