Il “passo” rappresenta il movimento di chi cammina, di colui che si sposta e lascia un’impronta di sé, anche invisibile, sulla terra. Ma possiede, inoltre, delle interpretazioni figurate che indicano il procedere, l’avanzare, non solo fisico: ad esempio “fare un passo falso”, nel senso di sbagliare, oppure leggere “il passo di un libro”, ovvero un brano tratto da un libro. Nell’ambito poetico, la parola passi è usata in modo frequente, sia in senso proprio che in senso figurato o metaforico e si sposa con lo stato d’animo del poeta stesso, dandone un afflato personalizzato e coinvolgente.…

Tutti i passi che non ho fatto continuano a guardarmi. Non chiedono spiegazioni, non avanzano pretese: semplicemente stanno lì, come promemoria di ciò che il tempo ha lasciato fuori campo. Ci penso spesso. Ai silenzi che non ho ascoltato perché avevo fretta di dire, alle deviazioni che non ho preso per paura di sprecare il fiato, agli incontri sfiorati mentre credevo di essere al centro di qualcosa. È curioso: ciò che manca definisce quanto ciò che resta.

Ogni luogo attraversato ha escluso un intero universo che, in quell’istante, non ha avuto occasione di manifestarsi. Non si tratta di rimp…

I primi passi non sono uguali per tutti.
Lo osserviamo ogni giorno in comunità, dove i ragazzi al loro arrivo si pongono in maniera diversa, ognuno in linea con le proprie caratteristiche personali, cosi come succede ad ognuno di noi allorché veniamo inseriti in un nuovo contesto. Generalmente facciamo emergere con più forza i nostri limiti e le nostre attitudini, parimenti i giovani ospiti dei centri di accoglienza portano in dote qualcosa di sé stessi. C’è chi è più estroverso, chi più timido, chi si adatta subito, chi vuole capire immediatamente dove è finito tempestandoci di doma…

La tecnologia è stata sempre vista come uno strumento nato per aiutare l’uomo nella vita di tutti i giorni. È innegabile che svolga un ruolo fondamentale al giorno d’oggi, consentendo l’agevolazione di varie mansioni lavorative, intellettuali e domestiche.  

Oltre ad essere un utile vantaggio, sarebbe più corretto definirla oggi uno strumento necessario. Negli ultimi anni, infatti, i passi della tecnologia sono stati molto rapidi, e conoscerne le funzionalità è diventato essenziale in ogni ambito per non rischiare di cadere nella trappola dell’ignoranza. &n…

Step by step, ormai va di moda l’inglesismo, rende tutto più smart, si ha l’impressione di essere “a passo” con i tempi moderni ed invece, talvolta, si rimane fermi o si fa un passo indietro o forse, più semplicemente, ciascuno va avanti “passo dopo passo” col proprio ritmo.

Ecco, a me piace di più la mia lingua: mi dà il sapore delle cose piene. Sento la sostanza, la consistenza viva del “passo dopo passo”.

Sono i passi di una marcia, “la marcia francescana”, sono i passi di uomini e donne in continua ricerca, alla ricerca di un proprio equilibrio.

Non sempre, durante il cammino, l’avanzare del pas…

Era l’agosto del 2008, mi trovavo a Pescasseroli, all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, avevo osservato curioso e affascinato gli orsi bruni marsicani tenuti in cattività in diverse aree protette della zona (Villavallelonga, Castel di Sangro, Pescasseroli stessa). La mia era una simpatia nata nell’infanzia (i peluche, Teddy, l’orso Balù; tutte influenze che possono essere fuorvianti nell’interpretazione della realtà) e con l’età adulta si era trasformata in attrazione prudente e consapevole dei rischi; e del rispetto di cui l’uomo deve nutrirsi per potersi a…