Coltivare il passato
Viviamo nell’epoca dell’istantaneità, della informazione compulsiva, del subito e ora. Ogni gesto pare essere proiettato solo per l’esterno, ogni esperienza rischia di trasformarsi in contenuto da esibire. Eppure, in questa corsa continua, a volte qualcosa ci sfugge: il tempo per comprendere, per ascoltare ciò che abbiamo vissuto o stiamo vivendo. Forse oggi più che mai abbiamo bisogno di recuperare l’arte perduta della memoria consapevole, e con essa il valore del silenzio come spazio riflessivo.
Non ricordiamo tutto, né sempre allo stesso modo. La memoria non sempre è una macchin…