Come in una beatitudine di Borges, il teorema di “Scicli, città felice” nel romanzo Le città del mondo di Elio Vittorini (1908-1966), se da un lato privilegia la dimensione del mito fuori dal tempo, raccogliendo la sintesi di architetture, paesaggi e temi cari all’autore, dall’altro si costruisce e consolida anche attraverso quanto la scrittura e la letteratura hanno raccontato intorno al celebre centro ibleo, gioiello barocco, e alla sua meraviglia silente, incastonata “all’incrocio di tre valloni, con case da ogni parte su per i dirupi, una grande piazza in basso a cavallo del letto d’

Quando lo sguardo di Donald Dodd cade per la prima volta sulla mano di Mona Sanders –«un animaletto esotico», una donna «che fa pensare a un letto», come le giovani parigine di Maupassant, che mostrano la pelle, tentatrici in abiti chiari – il maltempo ha interrotto i collegamenti e i servizi, le camere al piano superiore non sono più riscaldate, e lei è adagiata al suo fianco su uno dei tre materassi sul parquet, come la moglie Isabel, davanti al camino. Fuori dalla villa dei Dodd a Brentwood, nel Connecticut, imperversa una bufera di neve e Ray ha …

«Quante maschere e sottomaschere noi indossiamo/ sul nostro contenitore dell’anima, così quando,/ se per un mero gioco, l’anima stessa si smaschera,/ sa d’aver tolto l’ultima e aver mostrato il volto?» (VIII). È il 1918 l’anno in cui il poeta portoghese Fernando Pessoa (1888-1935) pubblica questi e altri versi in Trentacinque Sonetti,  raccolta di componimenti poetici in lingua inglese, insieme ad Antinoo, annoverata tra le opere d’esordio. Il canone e l’espressione straniera  attingevano alla esperienza all…