Natalia Ginzburg e il lessico del tempo perduto
Una bambina dal volto assorto accarezza un cagnolino, distratta dal gioco o in ascolto degli adulti, mentre allunga le gambe coperte da calze scure su un tappeto rosso a fiori, tra libri, una bambola, della frutta, un piatto e un ventaglio. Per Sandra Petrignani la protagonista del dipinto del 1912 di Felice Casorati poteva essere lei, tra parole e trame ancora da svelare, racchiuse nel piccolo scrigno nero a fianco.
Natalia Ginzburg (Palermo, 1916 – Roma, 1991) nascerà invece solo quattro anni dopo, e il suo mondo di bambina e adolescente abiterà i saggi e il romanzo Lessico famigliare (1963…