Nella moda nulla si distrugge, piuttosto salviamo una brioscia per Miranda
Anche nella moda, nulla si crea, nulla si distrugge e tutto si trasforma. Mettete da parte Lavoisier e i principi della termodinamica, perché stavolta a parlare come uno scienziato è Miranda Priestly, caporedattrice della rivista di moda Runway, potente e autorevole come l’abbiamo conosciuta sulle pagine di Il diavolo veste Prada di Lauren Weisberger (2003) e nel film di David Frankel (2006). E la circostanza è più che insolita, se certe dichiarazioni, anziché dal suo ufficio di New York, provengono addirittura da via Mormino Penna a Scicli, cuore del Barocco Ibleo.
I capelli scolpiti ne…