Da bambino, durante una delle nostre passeggiate per le strade di Militello, mio nonno materno mi portò alla chiesetta di Sant’Antonio da Padova.

Si trova quasi in un angolo, in fondo alla via Pietro Carrera, quel lungo capillare che parte dalla centrale piazza Vittorio Emanuele (in paese chiamata piazza Santa Nicola), passa sotto il retro dell’antico palazzo nobiliare di famiglia, e sfocia nella zona di levante del paese.

Mio nonno mi mostrava la particolarità del campanile, a fasce bianche e nere, ricostruito da un mastro scalpellino subito dopo il terribile sisma del 1693.

Mi diceva ch…

Nonsolounlibro

Come potrei parlare della mia città?

Estate 1979.

Dei ragazzi suonano, uno di loro si chiama Toni. Il mare alle spalle, il tonfo del subwoofer sotto il mio sedere. Lo rivedrò 4 o 5 anni dopo, in un locale del centro. Lui suona ancora il basso, e il brano si intona alle prime pulsioni adolescenziali, di qualunque natura esse siano, si intitola “Animale” (<<… io ti credo ciecamente / tu fai parte della gente / se mi giudichi un po’ male / stai ferendo un animale…>>) e questo refrain lo cantiamo a gran voce.

Toni è il più basso …

(un viaggio in Sardegna per scoprire che non tutti i Carnevale sono uguali)

Avevo iniziato a fare collezione di maschere. Maschere dal mondo.

E così, avevo iniziato a riempire le pareti di alcuni angoli di casa con maschere dalle più disparate provenienze. Da talune terre africane, fino alle Filippine, Bali, Messico, Thailandia, Caraibi, India. Di paglia o di batik, di ebano o di bronzo. Ne avevo accumulate un cospicuo numero di esemplari, tutti in bella mostra e degni di osservazione.

Pensavo – io che scrivo dalla terra di Pirandello, e nato in quella della commedia dell’arte – che gran part…

29 giugno 1916. San Martino del Carso.
Il XIX Battaglione Fanteria della Brigata Brescia viene falcidiato dal gas nervino austriaco.
Le brulle doline carsiche sono costellate di morti, le trincee e i rifugi, le pietraie lunari rese scarne dalle artiglierie.

Ne parla (e ne scrive) Massimo Bubola, nel suo Ballata senza nome, sorta di ‘Spoon River’ italica dedicata al milite ignoto. 
Massimo Bubola, oltre che grande chitarrista e compositore, legato a doppio filo ad alcune delle opere più brillanti …