Seminare senza raccogliere
Si semina e si raccoglie. È questo l’ordine naturale delle cose, e vale anche in senso figurato, per dire che le conseguenze delle nostre azioni sono inevitabili. Non è però sempre è così. A volte si semina ma sono altri a raccoglierne i frutti. È quello che è successo a João Alves Jobim Saldanha, conosciuto anche come João Sem Medo (João senza paura, leggendo l’articolo si capisce il perché del nomignolo).
Nato ad Alegrete, Brasile, nel 1917, due sono le scelte importanti che da ragazzo João fa: giocare a calcio e aderire al Partito Comunista.
Come calciatore inizia a giocare con il Botafogo ma l…