“Le città invisibili” di Calvino nell’interpretazione pittorica di Erica Bucchieri
Italo Calvino è stato considerato, da sempre, uno scrittore intelligente ma eccentrico. Solo negli ultimi anni della sua vita è diventato un punto di riferimento della narrativa del secondo ‘900. La svolta si è avuta con la pubblicazione del romanzo “Se una notte d’inverno un viaggiatore” e “Palomar”. “Le Città Invisibili” è uno dei romanzi di Italo Calvino riconducibili alla fase in cui si interessò alla letteratura combinatoria, appresa a Parigi, ovvero ad un nuovo modo di concepire la scrittura, fatta di parole e di nuclei narrativi. Si tratta dell’immaginario resoconto che Marco Pol…