Il ragazzo di Parma e l’incertezza del ghosting
Non molto tempo fa, mi sono innamorata. Sembrava il momento giusto per farlo: il mio gatto era morto e avevo un viaggio da fare entro due mesi. Sono caduta nella sfortuna di Tinder. Quella quotidianità contemporanea che attraversa mari e continenti, la cosa di oggi. Tutto è iniziato con un suo messaggio. Minuto dopo minuto, ora dopo ora, giorno dopo giorno. Le nostre conversazioni sono diventate routine necessarie che mi obbligavano a mantenere una punteggiatura coerente. Lui non sapeva che classificavo i miei pensieri per colori. Che contavo i passi tra un’idea e l’altra. Che organizzavo …







