In un numero che ha come tema centrale la raccolta, il testo di Eco La vertigine della lista non può che essere considerato un riferimento a cui guardare con attenzione, sia perché raccoglie una moltitudine di esempi sia letterari che pittorici, che fotografici, tali da essere loro stessi vertiginosamente accostati un un elenco impossibile degli elenchi, sia perché prova a dare un senso a un’abitudine che è propria del nostro modo di ragionare: la categorizzazione.

In effetti quando a scuola spiego il ragionamento in psicologia, si passa abbastanza presto a parlare di categorizza…

Facciamo un rapido elenco, partendo da quelle che ho visitato di più escludendo le italiane:

Parigi 8 o 9 volte; New York 5 volte e c’erano ancora le torri gemelle; Vienna e Barcellona 4 volte; Tarragona; Palma di Maiorca, 4 volte; Ibiza; Minorca; Madeira; Tenerife; Gibilterra; Londra 3 volte; Copenaghen 3 volte; Stoccolma 2 volte; San Pietroburgo 2 volte, ma una di queste era ancora Leningrado; Budapest 2 volte; Praga 2 volte; Oslo 1 volta, Amsterdam 2 volte; Dublino 1 volta; Bruxelles 1 volta; Berlino 1 volta e c’era ancora il muro; Mosca una volta e c’era ancora il comuni…

“Dammi una mano!” mi dicono, ma la mia non è una mano buona, disobbedisce. 

Non è sempre così, se le chiedo di prendere qualcosa si dimostra disponibile e forte, durante la guida, sia di un’auto o di una moto, si dimostra sensibile e precisa, quando deve accarezzare o colpire si dimostra tenera o dura, po’ esse fero e po’ esse piuma per intenderci.

Quando disobbedisce allora? 

In tutte quelle attività che richiedono mobilità fine e precisione millimetrica: quando scrivo, quando devo mettere il nastro per coprire le zone che non vanno imbiancate, quando devo disegnare una linea dri…

Il voto è una moneta di scambio. Il termine è di per sé equivoco, ma ha una stretta relazione con lo scambio, sia nel caso delle elezioni da cui, sempre, ci si aspetta un tornaconto personale o pubblico, sia in quello del voto a scuola, che si persegue per ottenere qualcosa dai genitori che lo mettono al centro dell’apprendimento; infine il voto è una moneta di scambio che si propone a un Dio commerciante per ottenere qualcosa.

Quest’ultima forma di baratto ha trovato tante strade, tra cui la mia preferita è quella del voto di silenzio, forse perché è l’unico di cui beneficiano …

Nei miei ricordi di film di spionaggio, visti soprattutto in adolescenza, compariva spesso questo strumento, una mascherina che copriva quasi completamente la visione di un testo scritto lasciando scoperte solo alcune caselle, quelle che contenevano il messaggio che la spia doveva ricevere. Questa mascherina prende il nome di griglia di Cardano, in onore del matematico italiano che nel ‘500 l’avrebbe inventata.

Stiamo parlando di una articolazione della crittografia denominata steganografia, che consente di nascondere messaggi all’interno di uno scritto c…

Nel corso del XVIII secolo il filosofo e matematico Gottfried Wilhem von Leibniz si pose il problema della Teodicea, ovvero della Giustizia divina, che si può riassumere nella seguente domanda: se Dio è infinitamente buono ed onnipotente perché esiste il male?

Tralasciando le argomentazioni addotte dal filosofo, fortemente influenzate dalla sua formazione cristiana, e criticate abbondantemente da Voltaire nel “Candide, ou l’Optimisme”, cercherò di risolvere la questione interrogando il testo di riferimento dei cristiani su un particolare argomento: i fratelli, contest…