Le città non sono il luogo dell’abitare
Non c’è da stare a pensarci troppo: le città sono diventate invivibili. È un fatto evidentissimo.
Inseguendo un’idea di sviluppo illimitato, i nuovi mostri urbani si sono infatti progressivamente trasformati in veri e propri distributori di disservizi. Basti pensare alle problematiche relative alla mobilità, come traffico, parcheggi, inquinamento acustico e atmosferico. Non dimentichiamoci poi dell’altissimo costo della vita, che significa anche povertà e criminalità diffuse; del sovraffollamento, ma allo stesso tempo – paradosso – delle difficoltà nello stabilire relazio