«Antonio. Antonio. Antonio», urlò Giovanna, in piena notte.

«Nonna, ma che…? Nonna. Che ore sono?», rispose Amelia ancora assonnata.

«Tu chi sei? Perché sei qui? Antonio! Antonio!», Giovanna guardava la stanza intorno a lei ma non riconosceva il luogo in cui si trovava. Tutto intorno le era completamente sconosciuto e la persona che aveva di fronte era un viso estraneo.

«Nonna. Sono Amelia, tua nipote».

«Amelia? Antonio, dov’è Antonio? Voglio Antonio. Tu non sei Antonio», rispose Giovanna con rabbia, alzando la voce.

«Antonio… nonna, Antonio non è qui, tra poco torna, rimettiti a letto t…

«Vi devo parlare…», cominciò così il discorso di Francesco, nella sala d’attesa di un ospedale ai suoi ragazzi. «La mamma… beh… come ve lo spiego? Non siamo qui perché la mamma doveva rimuovere un semplice polipetto… siamo qui perché le è stato trovato qualcosa al seno». Monica e Simone abbassarono la testa e tacquero. Guardavano a terra. Non volevano alzare lo sguardo, sarebbe stata dura per loro incontrare gli occhi del padre. Monica scelse di alzarsi e andare al bar dell’ospedale, aveva la necessità di piangere ma non voleva farlo davanti a tutti. Simone la seguì, ma si tenne a debita …

La notizia arrivò come un fulmine a ciel sereno. Non si aspettava che una tale fortuna fosse capitata proprio a lui. Riccardo chiamò la sorella per annunciare la bella notizia e le disse che la confusione stava prendendo il sopravvento, che tanti erano i dubbi che stavano facendo capolino nella sua testa.

Mollare il lavoro e lasciare il padre così, in mezzo ad una miriade di casini? Provare questa strada e vedere se è il giusto percorso da fare? Abbandonare tutto e tutti e ricominciare da zero? È davvero possibile ricominciare da zero?

Pensieri su pensieri che si facevano strada la notte tra i sog…