E se una carezza sanasse il mondo? Piace alle persone, agli animali, alle piante. È un gesto che può calmare o colmare, in fondo le mani parlano quando le parole si spezzano…
Dare la mano è un gesto d’amicizia, tenere la mano un gesto d’amore, una mano “può essere ferro o può essere piuma”, dare una mano è segno di gentilezza, una mano tra i capelli è relax, stare con le mani in mano significa annoiarsi, toccare con mano indica constatare in prima persona, il gioco di mani è un gioco di villani, i calli nelle mani sono segno di dignità nel lavoro, dalle dita delle mani nascono meravigliose melodie, con le mani si sfoglia un libro o si spoglia l’altro..
Le mani rivestono un ruolo fondamentale nella cultura di ogni popolo, finanche ad essere usate per mangiare.
Chiese, strade, case.. in altri tempi venivano costruite a “mani nude”.
Non si tratta solo di manodopera pratica , oggi la mano è comunicazione, gestualità.
Gli italiani sono famosi nel mondo per quel gesto della mano in cui le cinque dita si toccano tra loro formando un ‘ unica punta, come a dire “che vuoi?”.
Soprattutto i siciliani affidano alle mani gran parte della loro comunicazione.
Un gesto può invitare qualcuno ad andare via, o lo può attirare a sé, può essere un insulto ma anche un complimento, può tradursi in una risposta affermativa oppure in una negazione, può formare un cuore ma può essere anche segno di morte se una mano orizzontale passa all’altezza del collo.
Persino i bambini giocando cantano filastrocche come “mani su, mani in giù, mani sopra, mani sotto”.
Le mani della mamma curano, consolano, puniscono, contengono.
Sarà per questo che ci chiamano esseri uMANI?

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