Ci fu un tempo in cui mi divertivo con altri amici a creare anagrammi.
Un gioco che giocammo con un certo successo fu quello di sparigliare la storia cinematografica, inventando nuovi film anagrammandone il titolo. La trama doveva quindi ispirarsi al nuovo titolo, ma contemporaneamente richiamare la pellicola originale.
Il titolo che ebbe il maggior incasso al botteghino degli applausi fu quello di ispirazione matrimoniale che giustifica la presenza di questo pezzo su Operaincerta.
E adesso, sapreste individuare quali film sono nascosti dietro i seguenti titoli?
1200 SPOSALIZIO OLANDESE: In pieno medioevo, Bandolo della Matassa e Bona della Lana, fidanzati tessitori fiorentini, intraprendono un viaggio verso le Fiandre. Nottetempo, nel pieno della foga amorosa, la loro carrozza urta un’enorme pietra nera.
Attraverso un ardito salto temporale assistiamo ad un’ecografia e scopriamo che nel ventre della giovane si è sviluppato un feto mostrato in lenta rotazione al suono di madrigali. Si impone matrimonio riparatore nella città di Utrecht.
INCAVOLATE SUL WATER: L’epica rivolta di un gruppo di prostitute che si oppongono alla costruzione della linea ferrata. Il progetto della ferrovia che un anziano senza scrupoli e senza voglie vuole costruire, infatti, passa proprio dal bagno del bordello. Le signorine si
barricano in piedi sulla tazza per impedire l’assurdo proponimento. Con loro si schierano un paio di clienti dalla buona mira.
IL BARBUTO, L’UNTO, L’OTTICO VII: Settimo capitolo della saga che racconta le avventure dei tre protagonisti. In questo capitolo l’ottico prova in una sequenza di primi piani mozzafiato diverse paia di occhiali agli altri due. All’uscita dal negozio l’unto si
asciugherà le mani sui peli del barbuto. Questi gli si rivolgerà prorompendo in un grido da coyote che mette in dubbio l’onestà morale della madre.
GETTATEMI UN GOLF: Un giovane professore dai metodi giudicati troppo innovativi viene cacciato nudo dal college presso cui insegnava. I suoi alunni, però, non lo hanno dimenticato. Memorabile la scena finale dei ragazzi che salgono sui banchi per potergli lanciare dalle finestre la biancheria.
MO’ A NAPOLI PANTOMIME FELPATE: Nonostante una grande moria delle vacche i due contadini protagonisti del film danno vita a morbide gag. Punti due punti e punti e virgola su una moquette di risate.
NEL VOCATIVO: Esperimento cinematografico con dialoghi tutti al vocativo. Celebre la frase finale “Oh domani è oh un altro oh giorno”. Protagonista principale: Rossella Oh Hara.
LUI LO DIMENTICHIAMO: Massacrata una intera tribù indiana, il generale Custer osserva un giovane pellerossa unico sopravvissuto e gli usa un atto di clemenza.
CACCIARE A MANCINA: Un gruppo di giovani ultra nonviolenti occupano la parte destra del bosco nel giorno dell’apertura della caccia suonando Beethoven a tutto volume per far fuggire gli animali. I cacciatori sono costretti a cercare selvaggina dalla parte opposta.
I LEGGENDARI OLI SNELLI: Una compagnia di eterogenei personaggi deve difendere dalle forze del male una serie di condimenti dalle proprietà dietetiche. L’insalata condita con questi oli, infatti, è capace di far volare. Da qui lo slogan: “Vi toglie la terra di
mezzo”.
Vacanze Con Limoni
Vincenzo La Monica è un operatore della Caritas di Ragusa dove si occupa di mobilità umana e dell’Osservatorio delle povertà. Ha pubblicato nel 2021 La scomparsa misteriosa e unica di Franco Battiato (La Vela editore) scritto a quattro mani con Giuseppe Piccinno. Sempre con Piccinno gestisce il blog di delicatessen letterarie ivandekerkhof.it. che ospita idee, vignette, memorie, raccontini e scorciatoie pensate e scritte a quattro mani. Nel 2022 ha pubblicato Palla a due (Abulafia editore) una dichiarazione di quasi amore per la pallacanestro e la sua città.
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