Tutti i giorni conduco un faticoso lavoro, una guerra continua.
A volte immagino sia inutile, vorrei lasciarmi andare.
A volte invece credo in me stessa, tutto diventa più chiaro e vedo meno grigio, persino l'aria diventa respirabile.
In quei giorni mi dico che sto facendo bene, quindi posso farcela.
A volte, però, accadono degli inconvenienti e mi scoraggio. Sono imprevisti apparentemente insignificanti: una lunga fila di macchine, un incendio in una fabbrica di combustibili, una serie di ristampe de "il mondo al contrario".
Talvolta mi dò la colpa di quello che succede, perché, io, non riesco a dialogare, resto ferma, immobile sempre nello stesso punto. Per questo forse la gente non capisce, non dà nessuna importanza a quello che faccio, a quello che provo.
Vorrei spostare le mie certezze e radici altrove, ma non so come si fa. Credo, oltretutto, che possa essere molto doloroso. E poi non posso rinnegare i secoli che ho attraversato per essere ancora qui oggi ad osservare il mondo. Ma sono convinta che sia stimolante cambiare idea o opinione, oltre che luogo.
Ci sono zone del mondo dove veniamo sterminate, solo in nome di un Dio denaro.
Ci strappano dalla nostra terra, ci portano in altre parti del mondo, e fanno di noi ciò che più gli è utile.
Mediamente ogni anno 15 miliardi di miei simili scompaiono, a fronte di 5 miliardi di "nuovi nati".
Eppure basterebbe così poco per farci vivere in pace! Chiediamo solo un po' di sostentamento, mentre loro, nel mondo occidentalizzato, si permettono persino di sprecare l'acqua. Ogni anno si perdono nella rete 7,6 miliardi di metri cubi di acqua.
E pensare che il mio lavoro copre il fabbisogno annuo di dieci persone!
Mi piacerebbe sostituirmi a voi e alleviarvi dalle sofferenze, ma il sole batte sempre sopra di me, mentre per voi c'è spesso oscurità, oppure vi cacciate da soli nell'oblio.
Siete spesso indecisi come foglie al vento, con poco cambiate opinione. Avete cessato di aderire ad un sistema di "prevenzione e buon senso" e non assaporate più la bellezza del ritrovarsi nel mondo conosciuto.
Gli uomini spesso si rifugiano sotto di me e cercano risposte ma io posso offrire solo pace e ristoro. A volte provo a sussurrarvi qualcosa ma siete troppo distratti dai rumori per capire.
Se avessi voce vi direi di fermarvi un po' per godere l'aria che gira intorno.
Riflettete, fatevi assalire dai moscerini. Sapevate che fanno un gran solletico?
Vi svelo un segreto: se vedete le fronde di un albero muoversi vorticosamente non è per il vento, ma per lo sbellicarsi dalle risate...
Sono nata per dare. Ossigeno, nutrimento, ristoro. Ma anche ombra. Un posto più sicuro per permettere agli uomini di ritrovare sé stessi.
In cambio respiro per tutti anidride carbonica.
Sono una pianta.

https://fondoambiente.it/il-fai/il-fai-che-vigila/salva-l-acqua/emergenza-idrica-la-dispersione/

https://www.lifegate.it/quanti-alberi-ci-sono-al-mondo-quanti-ne-tagliamo#:~:text=Un%20altro%20dato%20dallo%20stesso,ne%20pianta%20solo%205%20miliardi

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