Applausi meritati per il recital musicale dal titolo “Calati Juncu” rappresentato nel verde di Sottotimpa – Catania, scritto da Agata Raineri e liberamente tratto dal libro omonimo di Salvatore Barone edito da Operaincerta.
Un testo sentito fortemente dall’autrice che la commuove e commuove il pubblico. Uno scritto emozionante, evocativo ed ironico che mette in evidenza la genuinità e la saggezza dei nonni dell’era pre-tecnologia. Protagonista è nonno Pasquale, il nonno dell’autrice ed interprete del testo e delle canzoni, queste ultime sapientemente ed adeguatamente composte da Alessandro Cavalieri. Al pianoforte l’eleganza e la bravura del maestro Pietro Cavalieri. Nonno Pasquale è egregiamente interpretato dal bravissimo attore Saro Pizzuto che riesce a catturarne l’anima e le molteplici sfumature caratteriali. Saro Pizzuto diverte, coinvolge, emoziona il numeroso pubblico seduto ai tavoli. La poliedrica attrice, autrice e cantante, Agata Raineri, dichiara: “così voleva essere lo spettacolo, semplice e senza pretese. I testi delle canzoni li ho scritti di getto e, come al solito, musiche e testi di sono incastrati subito”. “Calati Juncu” di Salvatore Barone, è una raccolta di detti e proverbi siciliani con la relativa spiegazione commentata rivolta alla società post industriale. Agata Raineri, attraverso la formula del teatro-canzone, sente la necessità di raccontare, in modo evocativo e spesso divertente, il particolare rapporto tra nonno e nipote traendo da ciò lezioni di vita e preziosa saggezza. Si parla delle generazioni dove non c’era il telefonino e tutta questa massa caotica e destabilizzante chiamata social. Una volta non contavano le chat ma contava l’educazione, il rispetto, la dignità. Tanti gli aneddoti raccontate dall’autrice riguardanti il nonno: dalle sue abitudini inattaccabili come stare ore in bagno, al rito della sistemazione generale prima di accendere il motore della macchina, per fare alcuni esempi. Il tutto impreziosito dal bel canto e dalla bella musica che trascina un pubblico divertito e, al tempo stesso, commosso. Ci sono dei ricordi e degli insegnamenti che non si dimenticano più e ci accompagnano per tutta la vita. L’apporto morale dei nonni, in una società sana, dev’essere di primaria importanza perché in essi c’è tutto quel bagaglio culturale e storico che ci permette di vivere una vita consapevole e dignitosa.
